Ricicliamo i nostri rifiuti. I rifiuti non sono tutti uguali: alcuni non possono essere riciclati (e vengono smaltiti al termovalorizzatore) altri invece, se correttamente differenziati, possono essere recuperati (come la plastica, il vetro, la carta, l’alluminio, l’umido). Attraverso la raccolta differenziata evitiamo di sprecare risorse, riciclando materiali preziosi e riducendo il consumo di materie prime.

 

LO SAI CHE…

Una volta differenziati, raccolti e selezionati, i rifiuti vengono inviati agli impianti di recupero rientrando così nel ciclo produttivo. Segui anche tu le tracce dei rifiuti. Scopri dove i materiali che hai differenziato sono stati inviati per essere recuperati.

BASTANO 20 BOTTIGLIE IN PET
per realizzare una morbida coperta in pile

La plastica se viene raccolta con il sistema della differenziata può essere riciclata e trasformata in nuovi materiali plastici o in morbide coperte e maglioni di pile. Ma ricorda che non tutti i tipi di plastica sono riciclabili! Riduci sempre le dimensioni e ricorda di togliere i residui di cibo per evitare cattivi odori! Linea Gestioni conferisce la plastica in impianti di trattamento e recupero autorizzati. Il recupero viene garantito da CO.RE.PLA (Consorzio Recupero Plastica).

COSA E COME RACCOGLIERE

Gli imballaggi in plastica vanno inseriti nell’apposito sacco trasparente o nei contenitori carrellati in dotazione. Si invita a sciacquare ogni contenitore ed a ridurre ogni volume inutile per risparmiare spazio.


 

Cosa posso mettere nel sacco degli imballaggi in plastica (purché PULITI)

  • bottiglie acqua minerale, bibite, olio,ecc. in contenitori di plastica
  • piatti e bicchieri in plastica
  • tappi e coperchi di plastica
  • flaconi/dispensatori sciroppi, creme, salse,ecc.
  • confezioni rigide per dolciumi
  • confezioni e vaschette o trasparenti per alimenti in genere
  • buste e sacchetti per alimenti in genere
  • vaschette porta uova in plastica
  • borsine di negozi e supermercati
  • vaschette/barattoli per gelati
  • contenitori per yogurt, creme di formaggio, dessert (togliendo il coperchio di alluminio)
  • reti e cassette in plastica per frutta e verdura
  • polistirolo
  • pellicole da imballaggio
  • pellicola da cucina
  • confezioni monodose trasparenti (es: per i cracker o i biscotti)
  • barattoli per alimenti in polvere
  • contenitori vari per alimenti per animali
  • cassette per bottiglie d’acqua e vino
  • flaconi per detersivi, saponi, prodotti per l’igiene della casa, della persona, cosmetici,
  • contenitori acqua distillata e liquidi in genere
  • barattoli per il confezionamento di prodotti vari (es: cosmetici, articoli da cancelleria, detersivi)
  • blister e contenitori rigidi e sagomati (es: gusci per giocattoli, per pile, ecc.)
  • scatole e buste per confezionamento di capi di abbigliamento (es: camicie, biancheria intima, calze, cravatte)
  • imballaggi di piccoli elettrodomestici in polistirolo espanso (es: frigo, TV, ecc)
  • sacchi, sacchetti, buste
  • vasetti e vaschette per piantine da orto e giardino (ben ripuliti dalla terra)
  • film d’imballaggio e film a bolle “pluriball” (es: imballaggi di elettrodomestici, mobili, confezioni regalo, articoli sportivi)
  • grucce appendiabiti

cosa non posso mettere nel sacco degli imballaggi in plastica

  • rifiuti ospedalieri (es. siringhe, contenitori in plastica per medicinali)
  • elettrodomestici, articoli casa
  • soprammobili di qualsiasi genere
  • giocattoli in plastica
  • posate in plastica
  • custodie di cd, musicassette e VHS
  • canne per l’irrigazione
  • articoli per l’edilizia
  • barattoli e sacchetti per colle, vernici e solventi di ogni genere
  • rasoi in plastica, spazzolini da denti
  • borse
  • componentistica ed accessori per auto
  • sacchi per materiali edili
  • contenitori in plastica che contengano grosse quantità di materiali pericolosi, non pericolosi e putrescibili
  • guanti per la pulizia di casa

BASTA RICICLARE 40 KG DI CARTA
per realizzare una poltrona in cartone

Più della metà della carta prodotta proviene dal riciclo. Ma ricorda non tutta la carta può essere riciclata! Carta speciale come quella oleata e cerata, la carta bagnata, unta o sporca di cibo e i fazzoletti, non possono essere conferiti in questa raccolta perché contaminano completamente il processo di riciclo. Fai una selezione corretta e riduci sempre le dimensioni! Rimuovi gli imballaggi in cellophane, togli punti metallici, nastri adesivi e altri materiali non cellulosici prima di buttare giornali e riviste. Linea Gestioni conferisce carta e cartone in impianti di trattamento e recupero autorizzati.

COSA E COME RACCOGLIERE

La carta ed il cartone, ridotti di volume, vanno inseriti nell’apposito contenitore consegnato oppure (per i Comuni in cui il contenitore non è obbligatorio) vanno inseriti in sacchi o scatole di carta. Qualora l’utente necessiti di esporre un quantitativo superiore, può confezionarlo in pacchi o in una scatola di cartone ponendo la dovuta attenzione al peso.


 

Cosa posso mettere nel contenitore della carta

  • contenitori di Tetra Pak
  • giornali, riviste e fumetti
  • libri e quaderni
  • stampa commerciale (dépliant, materiale pubblicitario ecc.)
  • sacchetti di carta per alimenti (pane,frutta, ecc.)
  • sacchetti di carta con manico
  • fogli di carta (poster, fogli di stampa e fotocopiatrice, istruzioni farmaci, tabulati, ecc.)
  • confezioni con presenza prevalente di carta, es. pacchetti di alcune marche di biscotti (anche se è presente una parte lucida/plastificata)
  • imballaggi in cartone ondulato (es: elettrodomestici, TV, ecc.)
  • cartoni puliti per pizza da asporto
  • scatole per prodotti alimentari (pasta, riso, prugne, cereali, alimenti per animali,ecc.)
  • piatti di carta puliti
  • fascette in cartoncino di conserve,yogurt e bevande, legumi
  • scatole delle scarpe
  • scatole di detersivi per lavatrici e lavastoviglie
  • scatole medicinali, dentifricio, profumi, ecc.
  • scatole delle uova in cartone
  • scatole di piccoli elettrodomestici (ferro da stiro, frullatore, ecc.)

 


cosa non posso mettere nel contenitore della carta

  • carta copiativa (ricalcante) o carta da fax
  • copertine plastificate
  • carta sporca di grassi o alimenti
  • nylon
  • carta oleata o plasticata, adesiva, metallizzata, catramata, cerata, vetrata
  • ogni altro genere di imballaggio e rifiuti (sacchetti di plastica, polistirolo, cellophane)

BASTA RICICLARE 30 LATTINE
per creare una tortiera

Il vetro e le lattine recuperati, se esenti da frazioni negative o impurità, possono essere riutilizzati moltissime volte senza perdere le proprie qualità, ottenendo così un grande risparmio di materie prime. Linea Gestioni conferisce vetro e lattine in impianti di trattamento e recupero autorizzati.

COSA E COME RACCOGLIERE
Nei comuni dove è attivo il porta a porta di vetro e lattine, il vetro e le lattine vanno conferiti nel contenitore rigido fornito ad ogni utenza.


 

Cosa posso mettere nel contenitore 

  • bottiglie e bicchieri in vetro
  • lampadine tradizionali a filamento
  • lattine in alluminio per bevande o alimentari
  • lattine, scatolette in metallo (es: olio, tonno,pesce, ecc)
  • bombolette spray vuote (es: deodorante,lacca, profumi) vaschette e fogli in alluminio puliti
  • pentole e caffettiere
  • coperchi dei vasetti di yogurt (ben puliti)
  • tappi e capsule, coperchi per vasi e bottiglie
  • tubetti per creme, cosmesi,
  • conserve (ben svuotati e senza tappo se di plastica)
  • vasetti e flaconi in vetro
  • frammenti di vetro

cosa non posso mettere nel contenitore 

  • oggetti di porcellana,ceramica e terracotta
  • lampadine e tubi al neon
  • lampadine a risparmio energetico
  • vetri di automobili
  • specchi
  • cristallo

RESIDUO INDIFFERENZIATO

Questa frazione, è quella che rimane dopo una corretta differenziazione degli altri rifiuti. Questa categoria non comprende quindi materiali recuperabili, compostabili o rifiuti speciali e pericolosi. I rifiuti non riciclabili hanno un’altra metodologia di smaltimento, vengono conferiti al termovalorizzatore per la produzione di calore e di energia elettrica. Linea Gestioni conferisce il secco in impianti di trattamento e recupero autorizzati.

ATTENZIONE: Siringhe e aghi rappresentano rifiuti speciali e potenzialmente infettivi. Ciò significa che in nessun caso possono essere avviati al riciclo e che, necessariamente, devono essere buttati nel secco indifferenziato. Al termine dell’impiego di una siringa monouso, utilizza il cappuccio protettivo (sempre fornito assieme a questo presidio medico) per coprire nuovamente l’ago. Quindi, senza cercare di separare l’ago dal corpo della siringa, gettala nel contenitore dei rifiuti indifferenziati. Ricorda di non buttare mai siringhe prive di protezione: l’estremità acuminata dell’ago può infatti rappresentare un pericolo per gli operatori ecologici e per tutte le persone che potrebbero venire a contatto con buste e contenitori deputati alla raccolta dei rifiuti domestici

MINIMIZZARE L’INDIFFERENZIATO

Seguire scrupolosamente le indicazioni per un corretto conferimento significa aumentare il quantitativo di rifiuto differenziato e collocare nel sacco trasparente una minor quantità di rifiuti indifferenziati. In questo modo, si riduce il materiale da avviare a smaltimento, a tutto vantaggio dell’ambiente.


Cosa posso mettere nel sacco del rifiuto indifferenziato (RSU)

  • stuzzicadenti
  • collant
  • pannolini e assorbenti igienici
  • lamette e rasoi
  • posate in plastica
  • nylon
  • profilattici
  • penne, pennarelli
  • cd, dvd e cassette audio
  • cottonfioc
  • sacchetti dell’aspirapolvere
  • carta oleata o plastificata, carta adesiva o metallizzata, catramata, cerata o vetrata
  • spazzolino da denti
  • fotografie
  • piatti di carta e tovaglioli sporchi
  • scontrini di carta chimica
  • guanti per la pulizia di casa
  • canne per irrigazione, articoli per l’edilizia, cestini portarifiuti, reggette per legatura, borse e zainetti
  • mozziconi di sigarette
  • lettiere per cani e gatti

Cosa non posso mettere nel sacco del rifiuto indifferenziato (RSU)

  • Tutto ciò che è possibile differenziare negli altri contenitori

BASTANO 100 KG DI RIFIUTI VEGETALI
per ottenere 60 kg di Compost

Costituisce oltre 25% dei rifiuti prodotti da una utenza domestica. Gli impianti di compostaggio trasformano il rifiuto organico in un fertilizzante naturale (Compost), consentendone il totale recupero e riutilizzo. Linea Gestioni conferisce l’umido in impianti di trattamento e recupero autorizzati.

COSA E COME RACCOGLIERE
Gli scarti di cucina vanno depositati nel contenitore piccolo, dopo avervi inserito il sacchetto in materiale biodegradabile e compostabile. Una volta riempito, il sacchetto va inserito nel contenitore per l’esposizione in strada da esporre su pubblica via il giorno previsto per la raccolta. Attenzione: non si possono utilizzare sacchetti in plastica


Cosa posso mettere nel contenitore dell’umido

  • scarti e avanzi freddi di cucina ben sgocciolati
  • frutta e verdura
  • resti alimentari
  • carne, uova, pesce
  • pane, pasta, biscotti
  • fondi di caffè
  • cenere in piccole quantità
  • filtri usati di the e camomilla
  • ossa di piccole dimensioni
  • noccioli
  • gusci di frutta secca e di molluschi
  • fiori recisi e piante domestiche di piccole dimensioni
  • tovaglioli di carta o carta assorbente da cucina sporchi di cibo

cosa non posso mettere nel contenitore dell’umido

  • sacchi, sacchetti, fogli di plastica,cellophane, stagnola
  • poliaccoppiati, carta plastificata, adesiva, metallizzata, carta carbone, carte sporche, contenitori del latte,dei succhi di frutta, etc
  • lettiere per cani e gatto
  • spazzatura domestica (ciò che si raccoglie con la scopa)
  • oli e grassi alimentari
  • carbone, fuliggine, pellet
  • carta o ovatta impregnate di prodotti chimici d’ordinario uso domestico
  • pannolini, assorbenti igienici
  • garze e medicamenti personali
  • gomme da masticare
  • mozziconi di sigarette

BASTANO 100 KG DI RIFIUTI VEGETALI
per ottenere 60 kg di Compost

È l’alchimia più naturale che c’è: sfalci d’erba, foglie e rametti, se recuperati, si trasformano in un fertile humus per il terreno (compost), favorendo la crescita di altra erba, altre foglie, altre piante… Linea Gestioni conferisce il verde in impianti di trattamento e recupero autorizzati.

COSA E COME RACCOGLIERE
Nei comuni in cui è prevista la raccolta porta a porta degli scarti vegetali, il rifiuto vegetale va inserito nell’apposito cassonetto marrone ed esposto solo se pieno.


Cosa posso mettere nel contenitore degli scarti vegetali

  • rami, ramaglie, potature di alberi e siepi (diametro max di 5 cm; legare in fascine lunghezza non oltre il metro)
  • sfalci d’erba e fiori recisi
  • residui vegetali da pulizia dell’orto e giardino

cosa non posso mettere nel contenitore degli scarti vegetali

  • vasi di plastica per piante
  • sassi
  • sacchi, sacchetti
  • rami e tronchi di grosse dimensioni (diametro superiore a 5 cm)
  • altri rifiuti

 

ALTRI MATERIALI DIFFERENZIABILI

Pile e farmaci scaduti sono materiali pericolosi e devono essere conferiti negli appositi contenitori, posti sul territorio comunale in prossimità di farmacie, rivendite di materiale elettronico, edifici pubblici, supermercati e presso le Piattaforme e Centri di Raccolta.

L’olio vegetale usato è l’olio utilizzato in cucina per la cottura e frittura o per la conservazione dei cibi. L’olio vegetale NON deve essere buttato nel lavandino ma conferito in piattaforma o nei centri di raccolta o nei contenitori specifici.

Il legno, se correttamente differenziato, può essere riciclato. Mobili vari in legno, pallets non riutilizzabili, cassette di legno per alimenti e legno in generale per poter essere riciclati devono essere conferiti presso i centri di raccolta o piattaforme.

Tutti i rifiuti elettrici ed elettronici (ovvero gli elettrodomestici in generale) possono essere riciclati.  Tv, monitor, pc, lavatrici, lavastoviglie, forni, telefoni, asciugacapelli, aspirapolvere, lampade, videogiochi, robot da cucina ecc…sono tutti rifiuti che, se correttamente differenziati, possono essere riciclati.

Le cartucce di varie dimensioni, contenenti toner per fotocopiatrici e stampanti, e i toner confezionati possono essere riciclati, se correttamente differenziati e conferiti presso gli specifici contenitori presenti nei centri di raccolta o piattaforme.

I tubi al neon e le lampade fluorescenti a risparmio energetico sono riciclabili, se correttamente differenziati e conferiti negli appositi contenitori installati presso i centri di raccolta e le piattaforme. Attenzione: le lampadine di vecchia generazione (quelle trasparenti ad alto consumo energetico)non sono da conferire con neon e lampade a risparmio energetico ma devono essere buttate nel secco.