00RIF AGENTI AMBIENTALI: OLTRE 4.000 RAGAZZI PER UN AMBIENTE PIÙ PULITO
Oltre 4.000 studenti del territorio cremasco impegnati per un ambiente più pulito e nel contrastare l’abbandono dei rifiuti, 62 scuole iscritte, 32 Comuni coinvolti: sono questi i numeri di 00RIF AGENTI AMBIENTALI, il progetto educativo promosso da Linea Gestioni.
Le classi iscritte si cimenteranno in azioni di recupero dei rifiuti abbandonati, che si svolgeranno tra marzo e giugno prevalentemente nei pressi degli edifici scolastici, nei parchi, giardini e aree verdi dei Comuni.
A dare il via al progetto martedì 15 marzo saranno i ragazzi della Scuola Secondaria di I grado di Pandino, a cui seguirà un fitto calendario di iniziative che si concluderanno il 3 giugno con il coinvolgimento degli studenti di Bagnolo Cremasco.
Linea Gestioni metterà a disposizione di ogni classe un kit per la pulizia – sacchi e guanti – e il supporto dei propri lavoratori per il trasporto dei rifiuti raccolti. L’impegno dei ragazzi sarà premiato da Linea Gestioni attraverso un contributo destinato all’acquisto di materiale didattico eco-friendly e di materiali/strumenti che consentano di ridurre la produzione di rifiuti all’interno degli edifici scolastici, come ad esempio dispositivi multimediali per ridurre l’uso di carta e borracce o bottiglie in vetro per l’acqua del rubinetto.
Il progetto 00RIF AGENTI AMBIENTALI si inserisce nel quadro delle iniziative di sensibilizzazione ed educazione ambientale promosse dal Gruppo A2A (https://scuole.a2a.eu/), che si articolano in lezioni e laboratori sull’economia circolare e la transizione energetica.
Linea Gestioni, nel rinnovare il proprio impegno nei confronti delle nuove generazioni, ringrazia i dirigenti scolastici, gli insegnanti, gli alunni e le amministrazioni comunali per la sensibilità che dimostrano ogni anno aderendo alle attività di educazione ambientale proposte e auspica un sempre maggiore coinvolgimento degli studenti – cittadini di domani – su tematiche fondamentali per il futuro come la raccolta differenziata e lo sviluppo sostenibile.